1198 m in cartografia regionale
La Croda Pineda da Cellino di Sotto
Credo che in molti risalendo la Valcellina restino ammirati da questa specie di torrione che appare prima di giungere a Cellino, incombente sull'ingresso della val Cialedina; a dispetto dei giganti alle sue spalle, in fondo alla valle, attira i desideri degli arditi. Ma, così ad occhio, appare quasi impossibile accedere alla sua vetta. Un accurato studio delle carte topografiche e delle foto prese dal M. Provagna, dal M. Castel, dal Col de le Pite, dalla val Ferron, mi hanno confermato che un punto debole questo monte ce l'ha.
Curioso torrione
Selfie sotto le crode (oh yes anch'io!)
Entrare dentro la montagna
Vecchio pino di cresta
La vetta
La padrona della cima
Che beo che xe, che alti che semo (cit.)
In vetta ho trovato l'ometto. Non sono rimasto sorpreso che qualcuno prima di me sia salito fin lassù, bensì perché non ho trovato lungo la mia salita alcun segno di passaggio umano: né ometti, né rami tagliati o spezzati, niente di niente. Ciò significa una sola cosa: chi mi ha preceduto ha fatto una via completamente diversa dalla mia. Questo è proprio bello! Non tutto è perduto se esistono ancora montagne che offrono spazi alle proprie capacità e inclinazioni senza essere costretti a seguire strade lordate da vernice e sentieri pieni di cartacce e bucce di banana.
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